CONSULENZA SUL NAMING – NAMING INSPECTION



Azzeccare il nome di un prodotto o di un servizio ha un valore inestimabile per un’azienda, a tal punto che il successo di un prodotto può dipendere in buona parte dal nome stesso.
Sebbene gli uffici marketing delle aziende ed i consulenti pubblicitari abbiano grande dimestichezza con l’analisi strategica e creativa, che conduce all’ideazione di nomi evocativi e differenzianti da associare ai prodotti/servizi, quasi mai ci si preoccupa di verificare che tale naming non confligga con diritti di terzi o che risulti essere descrittivo o decettivo, non consentendone una sostanziale tutela giuridica.

Prima di lanciare un nuovo brand sul mercato ed affrontare importanti investimenti pubblicitari, è assolutamente fondamentale verificare che non esistano privative (marchi e nomi di dominio registrati da terzi) che possano entrare in conflitto con il nuovo brand ideato, sia a livello legale, sia a livello di capacità di movimento nelle possibilità di comunicazione.

Il servizio di consulenza sul naming - naming inspection - è rivolto alle aziende finali ed alle agenzie pubblicitarie e/o consulenti marketing.

Il servizio consente alle aziende, alle agenzie pubblicitarie ed ai consulenti di marketing di verificare preliminarmente la propria creatività ancora in fase embrionale, prima cioè che venga proposta al cliente e quindi declinata in tutte le sue forme. Tale verifica consente di fornire al cliente finale un prodotto creativo di qualità, che possa quindi garantire investimenti in comunicazione in tutta sicurezza, a partire già dalla fase del “product concept”.

L’attività di consulenza svolta consiste nel fornire una valutazione sulle anteriorità relativamente ai marchi registrati a livello nazionale, comunitario ed internazionale, di nomi a dominio e di marchi di fatto (quest’ultimi per quanto rilevabili su Internet).

Il risultato di tale analisi può portare alla scelta di ridefinire ex novo la proposta creativa qualora l’analisi evidenzi troppe sovrapposizioni con diritti di terzi. Diversamente sarà possibile valutare la protezione del marchio in alcuni ambiti territoriali piuttosto che altri, dettagliando le categorie di prodotto per cui richiedere la protezione. Sarà inoltre possibile, preliminarmente, definire accordi di coesistenza con titolari di diritti pre-esistenti parzialmente configgenti, piuttosto che trattare la cessione in via amichevole di eventuali nomi a dominio assegnati a terzi.