Obiettivi del progetto
Il progetto EXT-ARS (Extended ARS) prende le mosse dal completamento del progetto ARS (Autonomous Remote Sensing), con lo scopo di focalizzare l’attenzione sulla difficile sfida della guida autonoma di un drone nell’ambito di tunnel e spazi confinati, oltre all’utilizzo del machine learning per l’individuazione automatica delle fessurazioni nei tunnel.
Sintesi del progetto
Il progetto ha realizzato un prototipo di UAS (Unmanned Aeria System) atto all’ispezione con guida autonoma di tunnel, al fine del rilevamento di eventuali ammaloramenti.
Il progetto basa il suo architrave su due macro aree:
1
Configurazione dei sistemi per la navigazione autonoma in spazi confinati mediante l’utilizzo di mappe preesistenti
2
Individuazione automatica degli ammaloramenti ai fini dell’ispezione e del monitoraggio
Il progetto è stato integralmente realizzato da WPWEB che, come PMI innovativa, ha sviluppato il software per il volo autonomo, l’integrazione dei sistemi e l’implementazione della rete neurale per l’individuazione delle fessurazioni.
I partner del progetto
Ha supportato il progetto:
- La società di servizi di geoingegneria GD TEST, che ha curato gli aspetti relativi alla valutazione dei risultati della rete neurale in merito alle fessurazioni.
- Stakeholder del progetto è SITAF, gestore autostradale, che ha messo a disposizione il tunnel per l’attività di testing e dimostrazione del sistema.
I benefici del progetto
Il progetto EXT-ARS gode dell’esperienza del precedente progetto ARS, che ci ha consentito di sperimentare in ambito operativo un drone, che realizza una navigazione visivo inerziale all’interno del tunnel, rendendo possibile la ricostruzione 3D dello stesso tramite tecniche di fotogrammetria. L’analisi delle immagini acquisite viene poi effettuata a posteriori dai tecnici tramite appositi software.
Nel caso di EXT-ARS i benefici consistono nell’automatizzare l’individuazione degli ammaloramenti tramite rete neurale e nel rendere più efficace la navigazione autonoma all’interno dei tunnel o degli spazi confinati, consentendo l’utilizzo di una mappa preesistente dell’ambiente da esplorare.
Funzionalità del sistema
Il sistema consente:
- La navigazione autonoma all’interno di spazi confinati anche tramite l’assegnazione di mappe preesistenti dell’ambiente da navigare.
- L’individuazione automatica delle fessurazioni tramite tecniche di deep learning.
Il drone è equipaggiato con:
- un computer ad alte prestazioni
- fotocamere ad alta risoluzione
- LIDAR
- altimetro
- bussola
- giroscopio
- GPS
- IMU ad alta precisione
- sistema di illuminazione LED
- rete neurale per l’individuazione di fessurazioni
Il sistema fonda la sua architettura su ROS (Robot Operating System).
Caratteristiche tecnologiche
